I fiadoni abruzzesi non si mangiano solo a Pasqua.
Panifici e forni li fanno praticamente tutto l’anno, ma tradizione vuole che vengano preparati in casa e scambiati come dono augurale proprio in questo periodo.
Il nome fiadoni deriverebbe dal tedesco “fladen”, termine che sta per “cosa gonfia” latinizzato prima in “flado” ed quindi in “fiadone”.
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) sono stati inseriti nell’apposito elenco del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Tuttavia i fiadoni avrebbero lontane origini rinascimentali (ed extra regionali) ascritte al cuoco Cristoforo di Messisbugo, per lungo tempo al servizio dei nobili palati della corte ferrarese.
La Ricetta.
Fiadoni Abruzzesi, la…
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